• Parrocchia
    • Patroni
    • Storia
    • Don Natalmaria Ferraioli
    • Chiesetta di Montevergine
  • Organiz. Pastorale
    • Consiglio pastorale
    • Consiglio affari economici
    • Segreteria parrocchiale
    • Oratorio
    • Area liturgia
    • Area annuncio e catechesi
    • Emporio della Carità e Centro di Ascolto
  • Web radio
    • 1530 – una voce amica
    • Gridatelo dai tetti
    • Liberamente
    • Onde Varie
    • Tutto è connesso
  • Prenotazioni e Richieste
    • Appuntamenti Parroco
    • Appuntamento Emporio
    • Prenotazione Prima Comunione
    • Richiesta Certificati
  • Sostienici
  • Contattaci
  • Home
  • Parrocchia
    • Patroni
    • Storia
    • Chiesetta di Montevergine
    • Don Natalmaria Ferraioli
  • Organizzazione Pastorale
    • Consiglio pastorale
    • Consiglio affari economici
    • Segreteria parrocchiale
    • Oratorio
    • Area annuncio e catechesi
    • Area liturgia
    • Emporio della Carità e Centro di Ascolto
  • Web radio
    • 1530 – una voce amica
    • Gridatelo dai tetti
    • Liberamente
    • Onde Varie
    • Tutto è connesso
  • Prenotazioni e Richieste
    • Appuntamenti Parroco
    • Appuntamento Emporio
    • Richiesta Certificati
  • Sostienici
  • Contattaci

Pandemia e lavoratori migranti

  1. Home
  2. Irradio
  3. 1530 - una voce amica
  4. Pandemia e lavoratori migranti
Postato il 9 Aprile 2021
Nessun commento

La Sezione Migranti e rifugiati guidata da Papa Francesco ha come obiettivo quello di affiancare la Chiesa nell’accompagnare i rifugiati, coloro che sono costretti a migrare o le vittime del traffico di esseri umani. Negli ultimi mesi uno dei temi affrontato con più attenzione da questa sezione è stato quello dei lavoratori migranti in relazione alla pandemia.

Essi costituiscono una porzione considerevole della forza lavoro globale e contribuiscono allo sviluppo locale di molti paesi. Si trovano generalmente concentrati in determinati settori, quali l’agricoltura e il lavoro domestico, spesso caratterizzati da condizioni di lavoro precario, informale, non protetto e addirittura inumano. Molti lavoratori migranti ricevono salari bassi e hanno un accesso scarso o nullo alla previdenza sociale. La pandemia da COVID-19 ha esacerbato la situazione già difficile di tanti lavoratori migranti in ogni angolo del mondo. Inoltre, la discriminazione nell’assistenza fornita dalle autorità locali si è andata ad aggiungere alle minacce poste alla loro dignità umana. In risposta al desiderio di Papa Francesco di “fare della crisi l’occasione per rimettere al centro la dignità della persona e la dignità del lavoro”, la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale auspica l’attuazione di provvedimenti efficaci, volti a difendere la dignità di tutti i lavoratori migranti; per approfondire queste tematiche lo scorso luglio questa sezione pubblica un documento dal titolo Restituire dignità ai migranti che delinea i metodi per costruire una cultura della legalità. In particolare viene scritto che

il primo passo per restituire e riaffermare la dignità di tutti i lavoratori migranti consiste nel prevenire e eliminare ogni tipo di sfruttamento, garantendo salari equi, il rispetto dei loro diritti e condizioni di lavoro degne, soprattutto nei settori agricolo e domestico. Inoltre nel contesto della crisi del COVID-19, i lavoratori migranti dovrebbero essere sempre inclusi nelle misure attuate in risposta alla pandemia, avendo cura di garantire loro pari diritti e lo stesso trattamento riservato ai cittadini, per quanto attiene alla copertura della previdenza sociale, l’accesso agli indennizzi, i provvedimenti di protezione sociale e le sovvenzioni. Ai lavoratori migranti dovrebbero essere assicurate le risorse necessarie per diventare loro stessi i principali difensori della loro dignità.

In conclusione, continua il documento:

dovrebbero essere sviluppati e attuati programmi specifici volti a sensibilizzare i datori di lavoro e i lavoratori migranti sulle conseguenze negative del lavoro informale e non protetto e sui vantaggi del lavoro regolare e degno, soprattutto nei settori agricolo e domestico.

Approfondiremo questo e leggeremo nel dettaglio il documento durante la seconda puntata di 1530 – una voce amica in onda il 13 aprile alle ore 19.30 su IRRADIO.

Articolo precedente
I Paesi di prima accoglienza riuniti ad Atene per una linea comune sui rimpatri
Articolo successivo
Giornata della Terra, una semplice ricorrenza o un’opportunità?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Altre Notizie

Salotto informatico INFORMA-AMICI

7 Febbraio 2020

2011 – 2021: un decennio importante

8 Giugno 2021

Esercizi per l’Anima 2022 – La ricerca delle felicità

13 Novembre 2022

Programma settimanale parrocchiale

28 Luglio 2017

Le nostre Rubriche

  • 1530 – una voce amica
  • Gridatelo dai tetti
  • Liberamente
  • Onde Varie
  • Tutto è connesso

Seguici

Hai bisogno di informazioni o desideri un appuntamento?

Contattaci
Parrocchia San Sisto II
Via Cesarano 184 - 84016 Pagani (SA)
081916779
3481322178
sansistopagani@gmail.com
Facebook
Instagram
Twitter
Attività
  • Parrocchia
  • Organizzazione Pastorale
  • Prenotazione Parroco
  • Richiesta Certificati
  • Sostienici
Web Radio
  • 1530 – Una voce amica
  • Gridatelo dai tetti
  • Liberamente
  • L’ora del buonumore
  • Onde varie
  • Tutto è connesso
  • Popolo di ignoranti
Privacy
  • Privacy Policy
  • Privacy Oratorio e Catechismo
  • Privacy Emporio e Centro d’Ascolto

© Parrocchia San Sisto II | Pagani (SA) | Diocesi Nocera Inferiore-Sarno